Un centesimo di secondo qui, un centesimo di secondo là... anche se li metti tutti in fila, rimane solo un secondo, due, forse tre secondi... strappati all'eternità.
Robert Doisneau è uno dei fotografi francesi più famosi, per la sua fotografia di strada e per le molte immagini giocose della vita quotidiana francese.
L'artista amava essere definito poeticamente come un "pescatore di immagini" e sentiva la necessità di immergersi completamente nella realtà.
Robert Doisneau ha pubblicato oltre venti libri con immagini realistiche e affascinanti momenti personali nella vita degli individui e a cent'anni dalla sua scomparsa lo voglio ricordare con le sue parole.
Non mi sono mai chiesto perché scattassi delle foto. In realtà la mia è una battaglia disperata contro l'idea che siamo tutti destinati a scomparire. Sono deciso ad impedire al tempo di scorrere. È pura follia.
Vi spiego come mi prende la voglia di fare una fotografia. Spesso è la continuazione di un sogno. Mi sveglio un mattino con una straordinaria voglia di vedere, di vivere. Allora devo andare. Ma non troppo lontano, perché se si lascia passare del tempo l'entusiasmo, il bisogno, la voglia di fare svaniscono. Non credo che si possa vedere intensamente più di due ore al giorno.
Le meraviglie della vita quotidiana sono emozionanti. Nessun regista cinematografico sarebbe capace di comunicare l'inatteso che si incontra per le strade.
Mi piacciono le persone per le loro debolezze e difetti. Mi trovo bene con la gente comune. Parliamo. Iniziamo a parlare del tempo e a poco a poco arriviamo alle cose importanti. Quando le fotografo non è come se fossi lì ad esaminarle con una lente di ingrandimento, come un osservatore freddo e scientifico. E' una cosa molto fraterna, ed è bellissimo far luce su quelle persone che non sono mai sotto i riflettori.
Un fotografo che ha immortalato un momento splendido, una posa accidentale di qualcuno o di uno splendido scenario, ha scoperto un tesoro.
foto di alfred eisenstaedt |
Patrizia
Queste sono le foto vere..artista eccezionale
RispondiEliminaL'ultima foto è di alfred eisenstaedt.. sei superficiale ed ignorante..
RispondiEliminatouchè....hai ragione....sono superficiale ed ignorante...grazie per avermi cmq letto e corretto...
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