giovedì 10 novembre 2011

Viviane Sassen

"Cerco di rendere le immagini che mi confondono
e spero che confondono anche gli altri"


La fotografa olandese Viviane Sassen non è un artista che è facile da definire, non quando si tratta della sua arte, della sua visione del mondo o il suo senso di cittadinanza.

Dopo aver trascorso tre anni in Kenya quando era molto piccola, il suo ritorno al suo paese natale a sei anni è stata un'esperienza traumatica, lasciando Sassen con una perenne sensazione di essere un outsider sia in Europa che in Africa. Questa aria di dislocazione è sempre emersa nei suoi lavori,  sia nel campo della fotografia di moda, del giornalismo e dell'arte, dove crea  immagini che colpiscono per la loro iper-vivace colorazione e che sottolineano il mistero della loro intenzione.

La sua ultima collezione di immagini intitolata Parasomnia è un ritorno all' Africa della sua infanzia.

Parasomnia , fa riferimento alla malattia del sonno, al sonnambulismo e alle emozioni strane che si verificano durante il corpo tra la veglia e il sonno, è una serie di fotografie mozzafiato per la loro bellezza, la loro stranezza, e la loro ambiguità suprema.













Le immagini sono in mostra come parte della mostra New Photography 2011 al Museum of Modern Art, New York, che corre fino al 16 gennaio 2012.


PATRIZIA



Nessun commento:

Posta un commento