I giovani, ad esempio, si vestono di nero per diversi mesi dopo la loro circoncisione. Tuttavia, il rosso è il colore preferito; si avvolgono intorno al corpo snello drappi sgargianti rossi e blu chiamati shuka.
Queste coperte – shuka – di cotone a quadri con i colori predominanti rosso e blu sono diventate un simbolo del vestire masai. Oggi molti masai vestono usando due teli di cotone leggero che dalla spalle si incrociano sui lombi. Qui viene posto un terzo telo a coprire il bacino. Il tutto è fissato da una cintura di cuoio. Alla cintura è fissata una spada corta. Su questo vestito, i masai portano la shuka.
Kim Jones, stilista di Louis Vuitton è cresciuto in Kenya e voleva catturare il suo spirito nomade in questa sua collezione. L'originalità di questa collezione consiste nel portare modernità a quello che in africa si fa da sempre, basta pensare alla giacca portata con gli shorts.
PATRIZIA
Bellissimo spunto!
RispondiEliminaNon sapevo che il nuovo direttore creativo di LV fosse cresciuto in Kenya.
I colori dei tessuti Masai e i loro gioielli sono bellissimi!
Bella ispirazione, originale!
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