lunedì 31 ottobre 2011

Zucche espressive

Ray Villafane ha sicuramente il tocco magico quando si tratta di scolpire zucche.Conosciuto per le sue incredibili jack-o-lanterne,  ha creato alcune nuove opere per la gioia di molti.
Questa volta, Villafane si è concentrato molto di più sulle espressioni delle sue zucche tanto che le persone possono interagire con loro, come le foto dimostrano. Buon Halloween a tutti!!!








Roberto

domenica 30 ottobre 2011

Cats and Fashion


I gatti, i felini e la moda hanno da sempre avuto un ottimo rapporto.
Non solo hanno ispirato abiti e accessori - dagli occhiali oro a forma di gatto di Elsa schiapparelli alle MIU MIU Cat di Miuccia Prada







Nel corso degli anni sono stati anche protagonisti di campagne pubblicitarie ed editoriali, gatti e felini hanno spesso ispirato sguardi e pose.




La combinazione tra il dolce e il sinistro aspetto della creatura fa si che da sempre il simbolismo del gatto varia da buono a cattivo presagio.
Comunemente, essi rappresentano mistero, arguzia, intelligenza e sex appeal.
Nell'antica Roma, il gatto era sacro a Diana, era considerato un guardiano delle case e simbolo di bontà domestica.
In Egitto la dea Bastet, con la testa di gatto ed il corpo dalle sembianze umane, aveva il ruolo di difendere la maternità, la fertilità, la gravidanza e l’allevamento dei bambini.
Nel Medioevo la connotazione sacra lascia il posto agli aspetti negativi quali le abitudini notturne, il carattere lunare, irrazionale e, soprattutto la sfrenata sessualità che varrà da sola l’associazioni con gli eretici, le streghe ed il maligno.
Per lungo tempo il gatto fu bruciato sul rogo delle streghe, ritualmente sacrificato e generalmente torturato.
Da Papa Gregorio IX il gatto nero è indicato nel 1233 come la reincarnazione di Satana e più tardi nel 1484 Papa Innocenzo VIII scomunicò tutti i gatti e decretò che fossero dati alle fiamme quelli trovati in compagnia delle streghe
.(fonte:http://www.amicimiao.it).
Il gatto nero ancora oggi per i superstiziosi rappresenta la sfortuna.
Ignorando tale credenze ecco per Lanvin  la modella e i gatti neri.
 Spesso i felini sono stati utilizzati per rappresentare gioielli. 
Julianne Moore  fotograta con due cuccioli di leone per Bulgari P/E 2010
Il leopardo è una parte fondamentale dell'iconografia di Cartier. 
Una prima versione del 1950, un leopardo che guarda la vetrina di gioielli cartier




PATRIZIA


mercoledì 26 ottobre 2011

Dove finisce il gioco e inizia la realtà?

Il gioco prende spunto dalla realta'..o la realtà prende spunto dal gioco?
Un gioco e' un gioco..la morte no, il gioco senza realta' non esiste!

Troppo spesso abbiamo assistito a scene surreali, ma qui non c'era un joystick a fermare il gioco

Trovate le differenze








Repubblica:Gaia, che cosa ricorda di quegli attimi?
"Ero nel padiglione 1, suonava il dj Sven Vath. Mi sono allontanata per andare in bagno e mentre entravo mi hanno aggredita. Ho lottato con tutta la forza che avevo, ma invano. Mi sembrava di morire soffocata, con le mani quello mi teneva il collo e non mi lasciava respirare. Non so come, alla fine, sono riuscita a scappare. Se fossi stata drogata come dicono non ce l'avrei mai fatta". (la ragazza di 23 anni aggredita e violentata durante la notte di Capodanno ad "Amore 09")



Il gioco dello stupro
RapeLay  è un videogioco 'erotico' in grafica 3D realizzato dalla Illusion e pubblicato il 21 aprile 2006 in Giappone, .
Dopo aver molestato in un treno la giovane Aoi Kiryū, Kimura Masaya viene arrestato, ma essendo figlio un importante politico riesce a cavarsela facilmente ed uscire immediatamente dal carcere. Per vendicarsi, Masaya inizia a tormentare sia Aoi, sia sua madre Yuuko sia sua sorella minore Manaka, stuprandole selvaggiamente ed in più occasioni. Alla fine Masaya rapisce tutte e tre le donne e le stupra insieme. Il gioco può concludersi in due modi:

"Black ending": il protagonista maschile mette incinta una delle tre donne e decide di tenere il figlio; tuttavia muore alcuni giorni dopo cadendo sui binari del treno.
"Red ending": poco dopo aver stuprato Aoi, la ragazza accoltella il suo stupratore più e più volte uccidendolo.


????????????????????????????
..." sarebbe bello se tutto fosse solo un gioco....nessuno si farebbe male...."


E poi c'è lei.."La seconda vita"..

Second Life è un mondo virtuale he permette agli utenti, rappresentati da avatar di interagire gli uni con gli altri. I residenti possono esplorare, socializzare, incontrare altri residenti e gestire attività di gruppo o individuali, creare partnership, sposarsi, realizzare progetti, teletrasportarsi nel passato (Medioevo) e viaggiare attraverso le isole e le terre che formano il mondo virtuale


Giusto? Sbagliato? Immorale? Non lo so. Ma sicuramente fa parte del gioco.


PATRIZIA


lunedì 24 ottobre 2011

Gli Sneakerhead e la passione per le scarpe





Il video mostra una scena un pò hard a proposito della passione per le proprie scarpe da ginnastica.



                                                                          Sponsorizzato da Foot Locker

Che cos'è un Sneakerhead?
Un sneakerhead è chi gode letteralmente nel collezionare scarpe da ginnastica. Ama le sneakers tanto quanto un fan di Star Trek e vuole sapere dove trovare tutti i modelli più trendy di scarpe da ginnastica.
Il mondo del collezionismo sneakers non comprende solo gli uomini ma anche numerose donne ed e'difficile credere che questo hobby effettivamente è iniziato alla fine del 1980 con la cultura hip-hop.
Oggi lo Sneakerhead acquista principalmente Nike, mentre questo nel passato avveniva maggiormente con altre marche come Puma, Vans, e Adidas. Molti di loro oggi comprano le sneaker come un investimento, mentre il "collezionista" di ieri comprava principalmente le calzature per indossarle.
Gli sneakers addicted hanno a loro disposizione Sneakerpedia: una vera e propria enciclopedia virtuale dedicata al mondo delle calzature street. Questa piattaforma digitale creata con il supporto di Foot Locker, è una vera e propria community dove gli utenti interagiscono e scambiano e informazioni. All’interno del sito è possibile trovare le limited edition, i modelli che erano in auge tanti anni fa o quelli fuori produzione, o ancora le sneakers indossate da personalità legate a questo mondo.
“Sneakerpedia è uno progetto in grado di migliorare la cultura di sneakers nel mondo. La gente non ha idea della storia che sta dietro alle scarpe che indossa. Questo sito aumenta la conoscenza delle sneakers e incoraggia i giovani ed emergenti collezionisti nella loro passione. Mentre Wikipedia dà informazioni solo sui brand, Sneakerpedia è il primo canale internazionale ad analizzare le sneakers per immagini e descrizioni. Vedo un grande potenziale e un ritorno globale per la comunità degli appassionati”.
Marco Colombo (affermato collezionista italiano di sneaker)
La community è dedicata a tutti gli sneakers-addicted e consente ai membri registrati di esibire i loro beni più preziosi e condividere la loro passione per le scarpe. La realtà che si afferma maggiormente in questo ambito è sicuramente una delle catene di negozi con piu di 4000 punti vendita al mondo :Foot locker


La storia di Foot Locker inizia oltre 35 anni fa.
Come un vero e proprio esperimento. Correva infatti il 1974, ed esistevano solo tre tipi di scarpe sportive: da tennis, da basket e da corsa.
"L'idea di una collezione di "sneaker", capace di offrire diverse tipologie, stili e modelli, non esisteva ancora. Nessuno ci aveva mai pensato. Tranne noi. Ci rimboccammo allora le maniche, incrociammo le dita, e partimmo per la nostra grande avventura: presentare al mondo, per la prima volta, una vera gamma completa di calzature sportive, o "sneaker"."

 Stileggendo