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giovedì 7 aprile 2011

Kenzo F / W 2011-2012, un omaggio a Frida Kahlo e Georgia O'Keefe



« Pensavano che anche io fossi una surrealista, ma non lo sono mai stata. Ho sempre dipinto la mia realtà, non i miei sogni. »

Le opere di Frida Kahlo continuano ad esercitare un grandissimo fascino artistico e un forte impatto emotivo. Molto probabilmente questa donna coraggiosa sarà ricordata nei tempi a venire come la più grande pittrice del Novecento. Visse appena 47 anni in uno dei paesi più belli del mondo, il Messico, e la sua passione fu la politica: comunista dichiarata prese parte a tutte le lotte pacifiche e i fermenti a difesa dei molti oppressi e poverissimi della grande nazione centroamericana.






Georgia O'Keefe


" Nessuno vede i fiori- realmente - sono troppo piccoli - non abbiamo tempo - e per vedere occorre tempo, come per avere un amico... Così mi sono detta - dipingerò quello che vedo - quello che il fiore è per me, ma lo dipingerò in grande e loro si sorprenderanno a perdere il loro tempo guardandoli - riuscirò a far sì che perfino gli indaffarati newyorkesi si soffermino a vedere quello che io vedo dei fiori."







Le creazioni di Georgia O'Keeffe degli anni 10 sono illustrazioni astratte a 
carboncino e acquerelli, formate da armoniose linee, figure e colori; queste opere sono fra le più innovative di tutta l'arte statunitense prodotta nel periodo.

Negli anni venti abbandonò la tecnica dell'acquerello per realizzare pitture ad olio di grande formato con forme naturali e architettoniche ispirate agli edifici di New York in primo piano, come viste tramite una lente d'ingrandimento.

Queste opere contribuirono al suo successo, tanto che alla metà degli anni venti era considerata una delle artiste più importanti d'America.



Parigi Fashion Week: Kenzo F / W 2011-2012, un omaggio a Frida Kahlo e Georgia O'Keefe
Il leitmotiv della sfilata è stata un sottile riferimento a una festa messicana Los Dias de los Muertos, Giorno dei Morti, una giornata di festa che onora lo spirito degli antenati della famiglia.
Antonio Marras è stato ispirato dal Messico e dal sud-ovest americano, e fortemente influenzato dai dipinti di Frida Kahlo e Georgia O'Keeke. "La collezione è su di loro", Marras ha detto ai giornalisti dopo lo spettacolo. 


















Una collezione per donne forti e di carattere ma capaci di valorizzare appieno la propria femminilità.

Patrizia

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