lunedì 18 aprile 2011

BOTTE SUL POSTO DI LAVORO : IL COMMERCIO E LE CONDIZIONI DEI LAVORATORI



Per chi ha visto" Le Iene" la notizia è nota, per chi non lo avesse fatto, è doveroso guardare il video che troverete on line sul sito di mediaset.




La ragazza è stata vittima di aggressione fisica e verbale. E' stata vittima di un violenza inaudita. In un paese democratico e avanzato, tutto questo è davvero assurdo. Scrivo questo post perché desidero che tutti conoscano la realtà di  molti negozi e di come il personale è sfruttato. Parlo da store manager. Lavoro nell'ambiente da tantissimi anni e pur non arrivando a vedere un fatto simile a quello accaduto a Sara, sono stata spettatrice di comportamenti scorretti, umilianti e fuori da ogni regola contrattuale. Denuncio perché questo non accada più, perché tutti abbiamo bisogno di lavorare e la precarietà non deve essere  la "scusa" per consentire ai disonesti di maltrattare, sfruttare chi lavora. Quando entriamo in un negozio, soprattutto nelle grandi catene, chiediamoci perché spesso la commessa ha una "faccia depressa", perché non è sufficientemente gentile, perché ha il viso segnato dalla stanchezza. Orari improponibili, retribuzioni da fame, violenza psicologiche perché non si raggiunge il budget. .... Ora voglio sperare che non sia così in tutti i negozi, e non lo è, ma sapere quanto è accaduto a Sara, spero smuova le coscienze. Nessuna madre si augura che la propria figlia possa essere picchiata violentemente perché non accetta di firmare una lettere di dimissioni.




  
                                                                                                              ELISABETTA FECCHIO
                                                                                                  PATRIZIA FOFFI


























SABATO 23 APRILE ALLE ORE 16.00 CI SARA' UN SIT IN DI FRONTE AL NEGOZIO TEZENIS DOVE E' ACCADUTO IL FATTO ( CENTRO COMMERCIALE PORTE DI ROMA, ZONA BUFALOTTA) . PARTECIPATE PERCHE' RIGUARDA TUTTI NOI!


Per tutti gli aggiornamenti diventate fan della pagina FB "tutti contro Vera Emilio difendiamo Sara".


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