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giovedì 17 marzo 2011

Tricolore...150 anni dell’Unità d’Italia

Il verde per ricordare i nostri prati

Il bianco per le nostre nevi perenni

Il rosso in omaggio ai soldati che sono morti in tante travagliate guerre


Leggenda romantica, ma non vera. 

La bandiera italiana è nata nel 1794, quando due studenti di Bologna, Giovanni Battista De Rolandis e Luigi Zamboni, tentarono una sollevazione contro il potere assolutista che governava la città da quasi 200 anni. I due presero come distintivo la coccarda della rivoluzione parigina, ma, per non far da scimmia alla Francia, cambiarono l'azzurro col verde. 


Il significato allegorico è rimasto comunque lo stesso: un Tricolore come traguardo di un popolo che mirava ad avere Giustizia, Uguaglianza, Fratellanza. Tre obiettivi senza i quali non ci può essere Dignità, Democrazia, Prosperità.
Il nostro Tricolore riassume i naturali "Diritti dell'Uomo", le aspirazioni di tutte le genti, la volontà di chi crede nella propria nazione volta al progresso, con leggi adeguate, senza divisioni, stessi doveri e medesimi privilegi. Un paese dove non ci siano discriminazioni, ma ognuno fa' del proprio lavoro una cosciente responsabilità. Dove la morale e l'etica siano guida costante per un'esistenza felice e serena. (fonte:www.radiomarconi.com)

Come gli stilisti hanno celebrato i 150 anni dell’Unità d’Italia con le loro creazioni







La sfilata di RoccoBarocco comincia con l’inno d’Italia compreso di standing ovation e abiti dei colori nazionali. Più patriottico di così!

RoccoBarocco





Gattinoni

Raffaella Curiel


Tilù

Laura e Lavinia Biagiotti
Laura e Lavinia Biagiotti concludono la sfilata avvolte in una lunga sciarpa di morbido cashmere con i colori del tricolore


Nell’ambito dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, uno degli eventi più attesi è sicuramente la mostra ‘Moda in Italia. 150 anni di eleganza’.





Personaggi come Gabriele D’Annunzio, come la regina Margherita o la marchesa Casati spiccavano in ambito internazionale per lo stile, per l’eleganza o per il guardaroba eccentrico, spesso elementi che li hanno resi figure iconiche anche ai giorni nostri.

Un viaggio nello stile italiano tra il look delle nostre dive del cinema e i grandi stilisti contemporanei.

Il nucleo principale dell’esposizione sarà costituito dagli abiti della prestigiosa collezione della Sartoria teatrale Tirelli, mentre per l’ultimo cinquantennio, ad essi s’aggiungeranno abiti realizzati dai principali stilisti italiani contemporanei.

Quindi la mostra si preannuncia come un vero e proprio ‘must-see’ per ogni fashion addicted che si rispetti! (fonte:locandina ‘Moda in Italia. 150 anni di eleganza’)

Patrizia

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