Per me, l'eleganza non è passare inosservati ma arrivare al nucleo di ciò che si è.
(Christian Lacroix)
L’eleganza non è appariscente. È stile, consapevolezza, misura.
Una miscela di scelte precise e buon gusto, di cura della sostanza , di minuziosa attenzione ad ogni dettaglio.
.
Nel mondo dello spettacolo siamo spesso abituati a trasformismi, a look eccentrici, maschere sceniche che attraggono gli sguardi e portano gli spettatori in un mondo virtuale, nello show che l'artista vuole esibire...ma ci sono artisti che riescono nello stesso intento senza 'trasgredire'.
Ci sono donne la cui sola presenza magnetizza, cattura e nella loro semplicità si impongono, con stile, con classe.
Sade
Queen Of Cool
Con la raffinata mistura di rhythm'n'blues, jazz e pop plasmata dal suo gruppo, l' anglo-nigeriana Sade, ponendo persino le basi per il moderno trip-hop, si è guadagnata per sempre il titolo che le assegnò il Time negli anni Ottanta: Queen Of Cool
E’ dal 1993 che la bella Sade non si fa vedere nel nostro paese (l’ultimo show a Milano, in quello che una volta era il Palatrussardi) e dopo 17 anni è finalmente arrivata l’ora di rivederla. I fans dovranno però attendere ancora un po’ sulle spine: il rendez-vous con la vocalist r’n'b è infatti programmato per il 6 maggio al MediolanumForum di Assago (Milano) quando avrà l’occasione di presentare live il suo ultimo lavoro “Soldier of love”.
Mina
La tigre di cremona
Si contraddistingue per la sua grande classe e la sensibilità interpretativa.
Una miscela di scelte precise e buon gusto, di cura della sostanza , di minuziosa attenzione ad ogni dettaglio.
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Nel mondo dello spettacolo siamo spesso abituati a trasformismi, a look eccentrici, maschere sceniche che attraggono gli sguardi e portano gli spettatori in un mondo virtuale, nello show che l'artista vuole esibire...ma ci sono artisti che riescono nello stesso intento senza 'trasgredire'.
Ci sono donne la cui sola presenza magnetizza, cattura e nella loro semplicità si impongono, con stile, con classe.
Donne sofisticate,
donne con voci straordinarie
donne la cui eleganza fuoriesce da ogni nota e da ogni movenza.
Eleganza, raffinatezza ... musica...ognuna con un proprio stile...
Eleganza, raffinatezza ... musica...ognuna con un proprio stile...
Sade
Queen Of Cool
Con la raffinata mistura di rhythm'n'blues, jazz e pop plasmata dal suo gruppo, l' anglo-nigeriana Sade, ponendo persino le basi per il moderno trip-hop, si è guadagnata per sempre il titolo che le assegnò il Time negli anni Ottanta: Queen Of Cool
E’ dal 1993 che la bella Sade non si fa vedere nel nostro paese (l’ultimo show a Milano, in quello che una volta era il Palatrussardi) e dopo 17 anni è finalmente arrivata l’ora di rivederla. I fans dovranno però attendere ancora un po’ sulle spine: il rendez-vous con la vocalist r’n'b è infatti programmato per il 6 maggio al MediolanumForum di Assago (Milano) quando avrà l’occasione di presentare live il suo ultimo lavoro “Soldier of love”.
La tigre di cremona
Si contraddistingue per la sua grande classe e la sensibilità interpretativa.
Artista di fama internazionale, viene considerata da molti la più grande cantante italiana di musica leggera e una delle voci più apprezzate dell'intero panorama musicale mondiale. La sua voce, dal timbro inconfondibile, si distingue per potenza, estensione, sensualità, agilità. La sua carriera, lunga mezzo secolo, è iniziata alla fine degli anni cinquanta.
Sinead O' Connor
I turbamenti di una suora pop
I suoi gesti provocatori e i suoi drammi familiari hanno sostituito a lungo le canzoni. E la sua trasformazione in suor Bernadette-Marie ha fatto il giro del mondo. Ma è la sua voce ad averla resa unica. Segreti e canzoni di una delle vocalist più talentuose, controverse (e intrattabili) del rock.
Dotata di uno straordinario talento di vocalist e di quasi altrettanta capacità autodistruttiva, folle, aggressiva, romantica, disperata, Sinéad O'Connor è una delle grandi protagoniste del rock al femminile a cavallo tra la fine degli anni 80 e il decennio successivo. La sua è sempre e comunque una vita esagerata. Contro tutti, ma spesso anche contro sé stessa
Tony Scott, un suo musicista collaboratore, ha detto di lei: "... Billie Holiday è stata e sempre sarà un simbolo della solitudine: una vittima dell'american way of life come donna, come nera e come cantante jazz. Per la società bianca tutto questo voleva dire essere l'ultima ruota del carro. Questo insieme di shock e traumi la spinse a cercare un qualcosa che l'aiutasse ad annebbiare il dolore spirituale e mentale. Appena si presentò l'opportunità, cominciò subito a far uso di stupefacenti.
Sempre dalle parole di Tony Scott, riportiamo una toccante immagine della cantante: "[...] Solo due donne nella mia vita non mi hanno mai offeso: mia madre e Billie Holiday. Tutti ascoltano i dischi di Billie, tutti conoscono il suo nome. rappresenta la "vittima". La sua voce tocca chiunque, anche chi non capisce le parole, perché il suo canto nasce direttamente dall'anima. L'anima di un essere umano molto profondo, che capisce la tristezza, la felicità, la solitudine, il successo e che fu sempre destinata ad avere un no good man a fianco, un buono a nulla".
«Chiediti ogni giorno: "oggi ho fatto qualcosa di gentile?" Fai della gentilezza un'abitudine e cambierai il tuo mondo.»
Ben quattro "Brit Award" come miglior artista inglese donna...
Whitney Houston
La leggenda spezzata
Viene riconosciuta come una delle più note, iconiche e talentuose cantanti di tutti i tempi, spesso chiamata più semplicemente "The voice" (ossia "La voce") per la potenza, la purezza e la perfezione della propria voce.
Whitney Houston è stata inserita dalla rivista Rolling Stones nella lista dei 100 cantanti più grandi di tutti i tempi.
Whitney Houston è diventata una diva, una leggenda, un’icona. Una delle artiste donne di maggior successo di tutti i tempi, ha venduto più di 140 milioni di album in tutto il mondo.
Milva
Il segno della pantera
Diva e divina. Fino all'ultimo. Sempre in scena, con quel suo corpo dall'allure così sofisticata e quel magnetismo animale che trasmetteva consapevolmente in ogni sua esibizione. Come una zampata. La Pantera di Goro graffiava dritto al cuore perché nel suo leggendario repertorio non erano contemplate carezze.
Sinead O' Connor
I turbamenti di una suora pop
I suoi gesti provocatori e i suoi drammi familiari hanno sostituito a lungo le canzoni. E la sua trasformazione in suor Bernadette-Marie ha fatto il giro del mondo. Ma è la sua voce ad averla resa unica. Segreti e canzoni di una delle vocalist più talentuose, controverse (e intrattabili) del rock.
Dotata di uno straordinario talento di vocalist e di quasi altrettanta capacità autodistruttiva, folle, aggressiva, romantica, disperata, Sinéad O'Connor è una delle grandi protagoniste del rock al femminile a cavallo tra la fine degli anni 80 e il decennio successivo. La sua è sempre e comunque una vita esagerata. Contro tutti, ma spesso anche contro sé stessa
Billie Holiday
Lady Day
"Strange Fruit", un capolavoro di interpretazione e un inno contro il razzismo di cui lei stessa è vittima.
Tony Scott, un suo musicista collaboratore, ha detto di lei: "... Billie Holiday è stata e sempre sarà un simbolo della solitudine: una vittima dell'american way of life come donna, come nera e come cantante jazz. Per la società bianca tutto questo voleva dire essere l'ultima ruota del carro. Questo insieme di shock e traumi la spinse a cercare un qualcosa che l'aiutasse ad annebbiare il dolore spirituale e mentale. Appena si presentò l'opportunità, cominciò subito a far uso di stupefacenti.
Sempre dalle parole di Tony Scott, riportiamo una toccante immagine della cantante: "[...] Solo due donne nella mia vita non mi hanno mai offeso: mia madre e Billie Holiday. Tutti ascoltano i dischi di Billie, tutti conoscono il suo nome. rappresenta la "vittima". La sua voce tocca chiunque, anche chi non capisce le parole, perché il suo canto nasce direttamente dall'anima. L'anima di un essere umano molto profondo, che capisce la tristezza, la felicità, la solitudine, il successo e che fu sempre destinata ad avere un no good man a fianco, un buono a nulla".
Annie Lennox
Sofisticata icona popBen quattro "Brit Award" come miglior artista inglese donna...
Whitney Houston
La leggenda spezzata
Viene riconosciuta come una delle più note, iconiche e talentuose cantanti di tutti i tempi, spesso chiamata più semplicemente "The voice" (ossia "La voce") per la potenza, la purezza e la perfezione della propria voce.
Whitney Houston è stata inserita dalla rivista Rolling Stones nella lista dei 100 cantanti più grandi di tutti i tempi.
Whitney Houston è diventata una diva, una leggenda, un’icona. Una delle artiste donne di maggior successo di tutti i tempi, ha venduto più di 140 milioni di album in tutto il mondo.
Milva
Il segno della pantera
Diva e divina. Fino all'ultimo. Sempre in scena, con quel suo corpo dall'allure così sofisticata e quel magnetismo animale che trasmetteva consapevolmente in ogni sua esibizione. Come una zampata. La Pantera di Goro graffiava dritto al cuore perché nel suo leggendario repertorio non erano contemplate carezze.
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