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mercoledì 1 dicembre 2010

Fra cinema e moda

Sono innumerevoli gli abiti divenuti celebri solo perché indossati dalle stelle del cinema.
 A chi non torna subito in mente il vestito che Marilyn Monroe indossa nella scena del film “Quando la moglie è in vacanza“ nella quale l’aria calda proveniente dalla grata sottostante le gonfia l’abito? Con i loro film gli attori non hanno fatto solo carriera, ma anche tendenza. Marlene Dietrich ha scioccato con la sua comparsa in tailleur-pantalone da uomo nel film "L’angelo azzurro". 
Da Grace Kelly prese il nome un modello classico di borsa, la "Kelly-Bag". 
L’attrice Audrey Hepburn ha intuito ben presto la particolare importanza della moda per i ruoli da lei interpretati: fu lei a proporre di ingaggiare lo stilista Givenchy affinché creasse i costumi dei suoi film. Furono così realizzati documenti straordinari sulla moda dell’epoca e Audrey Hepburn è considerata tutt’oggi una delle donne più eleganti del mondo.

Ma chi si nasconde dietro la creazione di questi straordinari vestiti?
Ecco un assaggio per voi di William Travilla




William Travilla



  

 
 

 


Di seguito le creazioni di Edith Head, la sua professione le ha fatto vincere 8 premi Oscar (nel 1951 doppio Oscar, sia per i costumi a colori che in bianco e nero), più di ogni altra donna nella storia del cinema



 Edith Head









  

Fin dai suoi albori, il cinema è stato strettamente connesso con la moda, in particolare a partire dagli anni trenta, quando la moda risentì moltissimo l'influenza del cinema. Se dunque lo stile di divi e divine è entrato a far parte della memoria collettiva, molto spesso ne sono rimasti sconosciuti gli artefici, basti pensare che solamente a partire dal 1948 venne istituito il premio Oscar per i costumi

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